E' iniziata la visita a famiglie, uffici e negozi per la benedizione pasquale --> cliccare qui per scaricare il programma
Si ricorda che se qualche famiglia preferisse che la visita avvenisse in mattinata o nel primo pomeriggio può prendere accordi telefonando in segreteria (039.389420). I responsabili di uffici e di negozi che desiderassero essere visitati lo richiedano espressamente in parrocchia o in portineria del loro stabile.
E' disponibile il nuovo numero dell'informatore parrocchiale "Il Duomo" (gennaio 2024) --> cliccare qui per scaricarlo
ORARIO Ss. Messe
Giorni FERIALI ore 8 – 10 – 18
Giorni FESTIVI ore 8 – 10,30 – 12 - 18 (in Duomo)
ore 10 e ore 21 (in S. Pietro M.)
ore 17 VESPERI
CALENDARIO
SETTIMANA SANTA
DOMENICA delle PALME
ore 10 - chiesa di S. Pietro M. – inizio processione
ore 10,30 – in Duomo - S. Messa solenne
LUNEDI' santo
ore 21 - in S. Pietro M. - In Cruce pro homine: "Ecco tua Madre.."
GIOVEDI’ santo
ore 10 Celebrazione delle Lodi
ore 18 S. Messa in Coena Domini
Il Duomo rimane aperto per l'Adorazione Eucaristia fino alle ore 22.
ore 21 Adorazione Eucaristica comunitaria
VENERDI’ santo
ore 10 Celebrazione delle Lodi
ore 18 Celebrazione Passione del Signore
ore 20,45 Via Crucis cittadina presso l’ospedale S. Gerardo
SABATO santo
ore 10 Celebrazione delle Lodi
ore 21 Veglia pasquale
PASQUA di Resurrezione
Le Ss. Messe seguono l'orario festivo
Lunedì dell'Angelo
Le Ss. Messe seguono l'orario festivo
ma sono sospese le Ss. Messe in S. Pietro M.
Consigli parrocchiali:
quello che c’è da sapere in vista del rinnovo
In vista del rinnovo dei Consigli parrocchiali, in programma in tutta la Diocesi domenica 26 maggio, proponiamo queste informazioni che illustrano natura, attività e modalità di composizione di questi organismi
Che cos’è? È un organo di comunione per la decisione, chiamato a stabilire ogni anno un programma di azione pastorale.
Sono di sua competenza tutte le questioni concernenti la vita della comunità. Anche le questioni economiche, benché di competenza del Consiglio per gli affari economici, si iscrivono negli orientamenti tracciati dal Consiglio pastorale.
Ha la responsabilità di orientarne la vita parrocchiale perché corrisponda all’intenzione missionaria e pratichi lo stile evangelico della comunione, avendo cura di definire le iniziative che animano e sostengono la vita pastorale e sociale della parrocchia, favorendo la condivisione dei doni, delle risorse e delle proposte che emergono dalle diverse associazioni e gruppi presenti in parrocchia.
Chi coordina il rinnovo? La Commissione preparatoria, designata dai Consigli uscenti, assume le scelte circa la composizione, raccoglie e verifica le candidature e definisce la formula per l’elezione dei membri del nuovo Consiglio.
Chi può essere eletto? Questi i requisiti formali:
- 18 anni di età;
- essere cattolico che ha completato l’Iniziazione cristiana;
- la piena comunione con la Chiesa;
- essere canonicamente domiciliato nella parrocchia del Duomo o che la frequenti stabilmente e sia operante in essa.
Come avviene la designazione?
Ogni parrocchiano maggiorenne può presentare un nominativo o si può anche autocandidare.
Ed è bene sentirci tutti corresponsabili nell’invitare qualche conoscente, che viva i requisiti richiesti, a offrire la sua disponibilità per questo servizio prezioso nella Chiesa e per la nostra comunità.
Cosa avviene dopo l’individuazione dei consiglieri?
I membri eletti e designati devono sottoscrivere una formale accettazione della carica e degli obblighi inerenti.
I loro nomi saranno proclamati durante le Messe domenicali di domenica 2 giugno. L’elenco dei membri deve essere subito trasmesso alla Curia arcivescovile.
Come è strutturato al suo interno? Organismo operativo, con compito di predisporre il metodo di lavoro per ogni sessione, è la Giunta, formata dal Presidente, il parroco, dai Moderatori e dal Segretario.
In fondo al Duomo sarà collocato un apposito contenitore nel quale deporre il foglio con i nominativi proposti
“E’ urgente sentirci tutti chiamati a “contribuire per definire come la comunità cristiana, di cui ci sentiamo pietre vive, sia chiamata a mettersi a servizio della gente”. (Arcivescovo Mario Delpini)